Giuseppe Nazareno Caruso – Vita
Non sarò mai né il migliore né il peggiore, sarò semplicemente unico.
Non sarò mai né il migliore né il peggiore, sarò semplicemente unico.
Noi siamo la generazione che vuole abbracciare la vita e viverla al meglio. La generazione che sa che i desideri irrealizzabili non esistono, ma solo i desideri non realizzati. Perché siamo in grado di sopportare tutto, tranne il peso delle cose annullate, parole non dette, amori non dichiarati. Vivere, correre rischi, divertirsi, essere ambiziosi, realizzare i propri sogni, credere in amori impossibili e, infine, perdersi perché non importa dove si finisce, perché sarà un ottimo posto. Perché non abbiamo bisogno di un programma per pianificare la nostra vita. Noi siamo cuore, istinto, avventura. Oggi è il giorno più importante nel nostro calendario, perché oggi è il primo giorno del resto della nostra vita. Una vita senza rimpianti.
Un giorno incontrai un bambino cieco… mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo… io piangendo glielo inventai…
Il metro della vita, tutti noi dovremmo averlo, ma non per misurarci in altezza ma in “Profondità”.
Tutti noi abbiamo un fuoco dentro che mai si spegne, mai abbattersi per un problema, con la forza d’animo si ravviva.
È una cosa strana, ma a parlare delle cose belle e dei giorni lieti si fa in fretta, e non è che interessi molto ascoltare; invece da cose gravose, emozionanti o addirittura spaventose si può trarre una buona storia, o comunque un lungo racconto.
Se mi si propone una sfida., l’accetto. Se c’è da guerreggiare, combatto!.