Giuseppe Nazareno Caruso – Vita
Non è saggio chi non ha mai sbagliato, ma chi ha imparato dai propri sbagli.
Non è saggio chi non ha mai sbagliato, ma chi ha imparato dai propri sbagli.
Il tempo scivola sempre ma alla fine siamo noi che cadiamo.
Il peggio arriva quando cala il silenzio. Quando non hai più voglia di ribattere, di discutere. Ti chiudi in te stessa, in cerca di quella pace di cui hai bisogno. Inutile spiegare a chi non ha mai voluto capire. Certe cose vanno come devono andare, non le puoi cambiare.
Ogni qual volta mi soffermi, pulendo la mia mente da pensieri inutili, osservo la realtà che mi circonda in questo preciso istante.Come per magia riesco di nuovo a percepire l’alta poesia che ci circonda e che spesso ignoriamo.
L’ostinazione nel voler capire è un ottimo modo per distruggere. Ci sono cose che per tenerle in vita non vanno capite, ma semplicemente vissute.
Il desolato silenzio cittadino di sabato mattino, porta al lavoro il mercatino, tra le bancarelle il bambino, la signora tra i vestiti, la nonnina cerca per i bolliti, ogniun per se alimenta quella strada, che di or’passando diventa incasinata.
Vita e morte sono due sorelle la prima si lascia facilmente corrompere, fortunata, sfortunata, spesso dura, la seconda veste sempre di nero ma non è per niente sex, ha tanti pregi, non è ipocrita, incorruttibile non guarda in faccia nessuno per tutti un biglietto di solo andata.