Giuseppe Pitrè – Società
Contano più gli esempi che le parole.
Contano più gli esempi che le parole.
Viviamo in un società squallida e putrefatta, corrosa e corrotta, fino al midollo; la società ci rende avidi, consumisti, conformisti, bigotti; siamo pilotati dalle mode, dai luoghi comuni, dai sentito dire, dalle dicerie, dalle maldicenze; mondo ipocrita e falso, che ci propina falsi miti e una vita meschina e appiattita dalle mode e dall’ignoranza; non rimane che cercare le cose semplici e genuine, l’amicizia, un sorriso, una stretta di mano, voltando le spalle alla società.
Nelle istituzioni chiedi perché le cose funzionino in questo modo e ti rispondono che la mentalità sia così. Ma da dove arriva questa mentalità, c’è qualcuno che la impone? Ci si può parlare?
Il primo dovere per un governo è di garantire che la gente abbia cibo, carburante e vestiti. Il secondo, che abbiano i mezzi per un’educazione morale ed intellettuale.
Tutti i bambini saranno tolti fin dalla nascita ai loro genitori, e si avrà cura che i genitori non sappiano quali sono i loro figli, e i bambini ignorino quali siano i loro parenti. In tal modo si vivrà come in una grande e solidale famiglia: e così saranno di tutti anche i figli, nè i padri conosceranno i propri figli, nè i figli i propri padri.
Il patriottismo è la convinzione che questo Paese è superiore a tutti gli altri per il semplice fatto che ci siete nato voi.
Se i farisei al tempo di Gesù dovessero incontrare quelli dei tempi attuali, griderebbero allo scandalo.