Giuseppe Prezzolini – Società
Gli italiani hanno un tale culto della furbizia da ammirarla anche quando usata a proprio danno.
Gli italiani hanno un tale culto della furbizia da ammirarla anche quando usata a proprio danno.
La disuguaglianza sociale in una nazione si basa su un triste rapporto; un terzo della popolazione è costituita da furfanti e gli altri due terzi da persone troppo oneste.
Se un popolo si aspetta di poter essere libero restando ignorante, spera in qualcosa che non è mai stato e che mai sarà.
L’uomo è l’unico essere vivente nell’universo che preferisce autoestinguersi in nome di ciò in cui crede davvero: il denaro.
Sono due miliardi le persone che soffrono la fame. Il numero potrebbe decrescere ma, come al solito, l’interesse dei ricchi (potenti) prevale sul destino di molti (fragili).
Verrà il giorno in cui la folla travolgerà la piazza come un oceano in tempesta, spezzerà gli argini dell’oppressione, dopodiché entrerà con la forza all’interno dei confini del potere e riuscirà finalmente a raggiungere la libertà.
Il male peggiore di questa società è andare così di corsa da non avere il tempo di aspettare che i bambini finiscano di giocare.