Giuseppe Reali – Destino
La forzata convivenza con rimorsi e rimpianti che devastano l’anima. Troppe persone vivono nel passato.Se si torna indietro, è solo per prendere la rincorsa.
La forzata convivenza con rimorsi e rimpianti che devastano l’anima. Troppe persone vivono nel passato.Se si torna indietro, è solo per prendere la rincorsa.
Chissà se il destino sarà clemente, spesso lo invoco, come s’invocano le stelle, e sussurro il tuo nome al celo, possa rispondermi la fortuna e abbandonarmi nelle tue braccia!
Ma qual è l’anomalia? Non porsi la domanda e pensare di avere già la risposta? O non porsi la domanda, per paura della risposta? Beh, in entrambi i casi, la risposta la intuiamo già, forse, l’anomalia, è solamente la presunzione di sapere già la risposta. Decidere di non porsi una domanda, è una scelta solo di prevenzione e di protezione, ma a volte, c’è sempre un qualcosa, che abbatte le barriere…
Ogni domanda, crea un quantitativo illusorio di risposte, avendo poi la certezza, che oltre alla parziale scrematura delle stesse, se si vuole andare a fondo/sapere, non basta una sola domanda. Quindi a mio parere: o si è fottuti, o, è il tempo di iniziare a ballare.
Il destino non lascia scelta.
L’eternità non è solo nel vivere per sempre, ma è anche rendere infinito l’istante in cui ti sei sentito immortale per la sua bellezza.
Il tempo non ha briglie, è come un cavallo imbizzarrito che il condottiero non riesce a fermare.