Persi in una fantasia, creata appositamente per ovviare tutto quello che rimane irrisolto. Siamo anime contrapposte, situazioni di una follia struggente. Granelli di polvere, in cerca di un punto di partenza, in cerca di amore, eternamente spaventati dalla fine, prima ancora che abbia inizio.
Da cosa hai capito che era amore? Dai dubbi su tutto e dalle certezze su niente. Avevamo tutti i motivi per staccarci. Intanto eravamo sempre più intrecciati.
Ho dentro cosi tanto amore da esser sufficiente per entrambi, poi mi dico: se è vero che io ho da dare il doppio, evidentemente, è questo che spaventa, perché alcuni sanno essere solo la metà, quindi si sentono da meno; dev’essere questa la risposta e quindi poi si orientano verso chi sta a metà come loro, così si compensano.
Bella – pensavo che tu avessi sempre ragione.Edward – una volta era così. Ma mi sbagliavo anche a proposito di un’altra cosa. Non sei una calamita che attira incidenti, è una classificazione troppo limitata. Tu attiri disgrazie. Se c’è qualcosa di pericoloso nel raggio di 10 chilometri, puoi scommettere che ti troverà.Bella – Tu rientri nella categoria?Edward – Senza alcun dubbio.
Ama vivere amando!
Avevo fame… fame di amore, fame di amare.Ho amato ed amo ancora, ma ancora ho…
Tende la mano chi vive per amare.