Giuseppe Reali – Frasi Sagge
Ci sono 2 tipi di persone: quelli che sanno che 2+2 fa 4, e quelli che si domandano perché 2+2 fa 4.
Ci sono 2 tipi di persone: quelli che sanno che 2+2 fa 4, e quelli che si domandano perché 2+2 fa 4.
Le difficoltà della vita non hanno lo scopo di farti soffrire, ma di rivelare le tue potenzialità.
Ho atteso a lungo seduta, sorridevo, respiravo l’aria fresca della mia vita.Il vento mi ha trasportato lontano lontano e dall’alto ho visto il mondo e ho passeggiato nella sua labirintica anima.Cosa ho visto? Non esistono parole che possano descrivere l’incommensurabile. Cosa ho provato? Tutte le emozioni all’unisono.Ora piango nel silenzio buio di un angolo… ma il mio arcobaleno, i colori e le mille sfumature di ciò che sono torneranno ad illuminare le mie giornate. Ora seduta… aspetto.
Dobbiamo cercare di arrivare a guardare ciò che possediamo con gli occhi con cui lo guarderemmo se lo perdessimo. Pensare: “e se lo perdessi?” È l’unico modo per apprezzarlo e renderci conto della sua bellezza.
Non abbatterti… ci sono già gli alberi.
Armonizzati, trova la tua nota, e falla risuonare forte e chiara, poiché sei parte della vasta orchestra della vita.Hai un tuo ruolo specifico da interpretare, non cercare quindi di recitare quello di qualcun altro.Cerca e trova il tuo, ed attieniti ad esso.Quando avrai imparato a fare questo, andrà tutto bene per te, anzi benissimo.Le anime che cercano invece di suonare la nota di un altro si troveranno in disarmonia con il tutto.Non cercare mai di essere come qualcun altro o di fare quello che altri stanno facendo: non voglio che siate tutti uguali, come piselli in un baccello.Ho bisogno che siate diversi, ognuno con le proprie doti e qualità. Un’orchestra composta da strumenti tutti uguali tra loro sarebbe davvero monotona, mentre più sono gli strumenti che si fondono in un’armonia orchestrale perfetta, e migliore e più ricco sarà il suono che ne verrà fuori…
Ci sono cose che per realizzarsi si scelgono un posto; un posto che se non accondiscendiamo non si realizzano.
Le difficoltà della vita non hanno lo scopo di farti soffrire, ma di rivelare le tue potenzialità.
Ho atteso a lungo seduta, sorridevo, respiravo l’aria fresca della mia vita.Il vento mi ha trasportato lontano lontano e dall’alto ho visto il mondo e ho passeggiato nella sua labirintica anima.Cosa ho visto? Non esistono parole che possano descrivere l’incommensurabile. Cosa ho provato? Tutte le emozioni all’unisono.Ora piango nel silenzio buio di un angolo… ma il mio arcobaleno, i colori e le mille sfumature di ciò che sono torneranno ad illuminare le mie giornate. Ora seduta… aspetto.
Dobbiamo cercare di arrivare a guardare ciò che possediamo con gli occhi con cui lo guarderemmo se lo perdessimo. Pensare: “e se lo perdessi?” È l’unico modo per apprezzarlo e renderci conto della sua bellezza.
Non abbatterti… ci sono già gli alberi.
Armonizzati, trova la tua nota, e falla risuonare forte e chiara, poiché sei parte della vasta orchestra della vita.Hai un tuo ruolo specifico da interpretare, non cercare quindi di recitare quello di qualcun altro.Cerca e trova il tuo, ed attieniti ad esso.Quando avrai imparato a fare questo, andrà tutto bene per te, anzi benissimo.Le anime che cercano invece di suonare la nota di un altro si troveranno in disarmonia con il tutto.Non cercare mai di essere come qualcun altro o di fare quello che altri stanno facendo: non voglio che siate tutti uguali, come piselli in un baccello.Ho bisogno che siate diversi, ognuno con le proprie doti e qualità. Un’orchestra composta da strumenti tutti uguali tra loro sarebbe davvero monotona, mentre più sono gli strumenti che si fondono in un’armonia orchestrale perfetta, e migliore e più ricco sarà il suono che ne verrà fuori…
Ci sono cose che per realizzarsi si scelgono un posto; un posto che se non accondiscendiamo non si realizzano.
Le difficoltà della vita non hanno lo scopo di farti soffrire, ma di rivelare le tue potenzialità.
Ho atteso a lungo seduta, sorridevo, respiravo l’aria fresca della mia vita.Il vento mi ha trasportato lontano lontano e dall’alto ho visto il mondo e ho passeggiato nella sua labirintica anima.Cosa ho visto? Non esistono parole che possano descrivere l’incommensurabile. Cosa ho provato? Tutte le emozioni all’unisono.Ora piango nel silenzio buio di un angolo… ma il mio arcobaleno, i colori e le mille sfumature di ciò che sono torneranno ad illuminare le mie giornate. Ora seduta… aspetto.
Dobbiamo cercare di arrivare a guardare ciò che possediamo con gli occhi con cui lo guarderemmo se lo perdessimo. Pensare: “e se lo perdessi?” È l’unico modo per apprezzarlo e renderci conto della sua bellezza.
Non abbatterti… ci sono già gli alberi.
Armonizzati, trova la tua nota, e falla risuonare forte e chiara, poiché sei parte della vasta orchestra della vita.Hai un tuo ruolo specifico da interpretare, non cercare quindi di recitare quello di qualcun altro.Cerca e trova il tuo, ed attieniti ad esso.Quando avrai imparato a fare questo, andrà tutto bene per te, anzi benissimo.Le anime che cercano invece di suonare la nota di un altro si troveranno in disarmonia con il tutto.Non cercare mai di essere come qualcun altro o di fare quello che altri stanno facendo: non voglio che siate tutti uguali, come piselli in un baccello.Ho bisogno che siate diversi, ognuno con le proprie doti e qualità. Un’orchestra composta da strumenti tutti uguali tra loro sarebbe davvero monotona, mentre più sono gli strumenti che si fondono in un’armonia orchestrale perfetta, e migliore e più ricco sarà il suono che ne verrà fuori…
Ci sono cose che per realizzarsi si scelgono un posto; un posto che se non accondiscendiamo non si realizzano.