Giuseppe Reali – Frasi Sagge
L’ipocrisia di quelle persone che si mettono a priori dalla parte della ragione: Ipocriti!Meglio coloro che si siedono dalla parte del torto pur non avendolo, è molto più divertente.
L’ipocrisia di quelle persone che si mettono a priori dalla parte della ragione: Ipocriti!Meglio coloro che si siedono dalla parte del torto pur non avendolo, è molto più divertente.
Esistono cinque cose nella vita che non si recuperano:Una pietra dopo averla lanciata.Una parola dopo averla detta.Un’opportunità dopo averla persa.Il tempo dopo esser passato.L’amore per chi non lotta.
Non è tanto l’eccessiva e ostentata istruzione, né tanto meno una prestigiosa posizione sociale, a caratterizzare una persona. Ciò che è davvero la base determinante, su cui tutto gira, è il credere in se stessi. Che è una condizione personale che va a prescindere da cose artificiose e formali.
“Le vie del Signore sono infinite” e a noi credenti, lo Spirito Santo guida la mano e ci coinvolge, anche se tra noi le distanze sembrano infinite. Ma mai distanza può essere così grande da impedire che due persone illuminate dalla stessa fede non possano sentirsi, capirsi e collaborare.
“Nella dissertazione che sto scrivendo, e che presenterò all’accademia delle scienze slovenie [il dottor Igor non voleva diffondersi in particolare sul Vetriolo], cerco di studiare il comportamento umano detto ‘normale’. Molti medici prima di me l’hanno studiato, giungendo alla conclusione che la normalità è solo una questione di consenso. Ossia, se molta gente pensa che una cosa sia giusta, quella cosa lo diventa. […]”Beh adesso veniamo alla tua malattia. Ogni essere umano è unico, con le proprie qualità, i propri istinti, le proprie forme di piacere, il proprio spirito d’avventura. Ma la società finisce per imporre una mniera collettiva di agire: nessuno si ferma mai a domandarsi perché sia necessario comportansi in quel modo. Ci si limita all’accettazione. Nel corso della tua esistenza hai mai conosciuto qualcuno che si sia domandato perché le lancette dell’orologio si muovono in una direzione, e non in quella opposta?””No””Se qualcuno lo domandasse, probabilmente si sentirebbe rispondere ‘ma tu sei matto!’ Se insistesse nella domanda, dapprima le persone tenterebbero di trovare una ragione, poi cambierebbero argomento, perché nn può esistere alcun motivo oltre a quello che ti ho spiegato. Ora ripeti la tua domanda.””Sono guarita?””No. Tu sei una persona diversa, che vuole essere uguale. E questo, dal mio punto di vista, è considerato una malattia grave.””È grave essere diversi?””È grave sforzarsi di essere uguale. È grave voler essere uguale, perché questo significherrebe andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi e le foreste del mondo, non ha creato una sola foglia identica a un’altra. Ma tu ritieni che l’essere diverso sia una follia, e perciò hai scelto di vivere a Villete. Perché qui, visto che tutti sono diversi, diventi uguale agli altri. Capito?”Mari fecce un cenno con la testa.
Lasciamo gli insulti a chi non ha argomenti.
Molto facile accettare le critiche quando si vuole essere spettatori della vita degli altri, il difficile è accettarle restando protagonisti della propria vita.