Giuseppe Speranza – Frasi d’Amore
In quella selva buia, la fioca luce di una luna morta coglieva le nostre seduzioni. Metà del rito amoroso lo raccontavano i rantoli delle nostre voluttà; all’altra metà ci pensò il leggiadro spiro dei venti.
In quella selva buia, la fioca luce di una luna morta coglieva le nostre seduzioni. Metà del rito amoroso lo raccontavano i rantoli delle nostre voluttà; all’altra metà ci pensò il leggiadro spiro dei venti.
Viveva come una cocente delusione il fatto che lui non fosse l’uomo che lei stessa avrebbe potuto essere.
Immagino il cuore dell’essere umano come un grande universo, infinito, come la ricerca di amore, stellato come la speranza, buio nella più oscura sofferenza.
Ti ho appiccicato al cuore e neppure la più forte folata di vento potrà portarti…
Quando una lacrima scende lasciando una scia lungo il viso di tanta tristezza, ma nello stesso tempo c’è qualcuna pronta ad asciugartela, questa lacrima si tramuterà in goccia di gioia…
Vi offro di nuovo il mio cuore che è ancor più vostro di quando lo spezzaste quasi otto anni e mezzo or sono. Non abbiate l’ardire di affermare che l’uomo dimentica più in fretta della donna, che il suo amore finisce prima. Non ho amato che voi. Ingiusto posso essere stato, debole e risentito lo sono certamente stato, ma incostante mai. Per voi soltanto sono tornato a Bath e senza di voi non posso immaginare il mio futuro.
Solo quando ci tieni veramente a lui scopri il tuo lato sensibile.