Giusva Iannitelli – Arte
Roma, un teatro all’aperto.
Roma, un teatro all’aperto.
Vi è una certa quale povertà nella nostra critica. Noi assumiamo che vi siano pochi grandi uomini, e che i restanti siano piccini; che vi sia un solo Omero, un solo Shakespeare, un solo Newton, un solo Socrate. Ma l’anima, nelle sue ore raggianti non riconosce queste usurpazioni. Dovremmo sapere come elogiare Socrate, o Platone, o San Giovanni, senza impoverirci.
Chi lascia le proprie impronte attraverso le sue opere, vivrà in eterno.
L’arte e la rivolta non moriranno che con l’ultimo uomo.
Ho un angelo dietro di me. Non posso e non voglio dimostrarlo, ma ne sono certo. É una sensazione che provo ogni istante della mia giornata e che mi accompagnerà per sempre.
Ognuno di noi è un’opera d’arte, perché ognuno di noi è unico e irripetibile. La…
È strarisaputo che il discorso non appartiene all’essere parlante.