Giusy Cancemi – Frasi sulla Natura
Mare che a te imprigioni gli occhi di chi ti scruta, mai finirà il mio desiderio di contemplarti e di amarti.
Mare che a te imprigioni gli occhi di chi ti scruta, mai finirà il mio desiderio di contemplarti e di amarti.
Come fiocchi di neve cadono i gelsomini inebriando le caldi notti d’estate.
È qui che mi voglio fermare. Voglio guardare questo immenso mare azzurro, questo immenso cielo blu, dove il vento soffia, dove il mare accarezza i miei piedi, dove il sole mi scalda. Che bella sensazione sto provando, quanto vorrei che questo non finisse mai.
I fiori ci parlano, con i loro colori e con i loro profumi. Non posso immaginare un mondo senza fiori, un giardino senza profumi. Ci sono, sono lì a ricordarci che la vita è meravigliosa anche se è complicato spesso fiorire, anche se le emozioni durano un attimo, è per quell’attimo però che noi possiamo sentirne l’odore.
C’è chi la chiama “paradiso”, c’è chi la chiama “inferno”, chi invece “dono di Dio”, io la chiamo Terra. Forse un giorno potremo chiamarla “amata” oppure “globo della pace”: in fondo il nome che diamo alle cose dipende da noi e dalla quantità di amore che sappiamo versare in esse.
Non c’è nulla di più repentino di un temporale estivo.
Sono venuta a te con un bagaglio di esperienze che nulla sono al confronto dei luoghi e situazioni che mi hai fatto conoscere, con te ho viaggiato per mari e oceani, ho visto volare delfini fuori dall’acqua e bambini salvati dalle acque, sono scesa con te nell’Infinita profondità del mare, a salutare stelle e cavallucci marini mentre un banco di pesci variopinti danzavano nascondendosi tra i coralli, ho visto scogliere e udito il canto delle sirene, ma nessuna m’incanta come mi ammalia la tua voce calda e sensuale quando mi racconti le storie di una magia chiamato Mare.