Gloria Venturini – Vita
Echeggia nell’infinito la parola dei libri, come un lungo filo di suono intesse la trama della vita. Tutti i libri del mondo sono universi, sono insiemi d’infinito.
Echeggia nell’infinito la parola dei libri, come un lungo filo di suono intesse la trama della vita. Tutti i libri del mondo sono universi, sono insiemi d’infinito.
Non voglio esibirmi perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorte di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso.
Guardo inerme il dividersi del mondo fra bene e male cercando di carpire il significato reale della parola vita di cui Dio ci avrebbe fatto dono, un mondo in cui però, non c’è il tempo necessario per imparare, in quanto, la vita stessa è troppo breve.
Ognuna delle nostre cellule possiede in ciascun momento e per l’intero arco della sua esistenza la facoltà di autodistruggersi in poche ore e noi siamo società cellulari formate da componenti la cui vita è “in sospeso” e che sono incapaci di sopravvivere da sole e per ciascuna delle nostre cellule vivere significa aver saputo impedire, per il momento, il suicidio.
Smisero di mandarsi a fanculo l’uno con l’altro per colpa del mondo e decisero insieme di mandare a fanculo il mondo.
Noi che siamo abituati a nutrirci di briciole, ci è facile sopravvivere in tempi di carestia. “Muore” chi da sempre è sazio.
L’unico vero, grande, concreto atto rivoluzionario che riesco ancora a concepire è fidarmi degli altri.