Goffredo Parise – Desiderio
La mancanza d desideri è il segno della fine della gioventù e il primo, lontanissimo avvertimento della vera fine della vita.
La mancanza d desideri è il segno della fine della gioventù e il primo, lontanissimo avvertimento della vera fine della vita.
Non c’è futuro senza memoria; i ricordi di ieri sono i desideri di domani.
Alle prime luci dell’alba i sogni vanno a dormire nel nostro cuore e prendono spazio i desideri.
I nostri corpi inaspettatamente compenetranti erano un incontro unico di carne e dolorose attese, inno ingiustificato a quella vita che finalmente ci aveva sorpreso. Sospesi in un abbraccio eterno, quella piccola stanza nel cuore di Roma era il nostro ritaglio di paradiso, il nostro improvviso riscatto da un’esistenza tiepida e senza tumulti. In quella stanza benedetta, vergine per noi, priva di qualunque orpello inutile, oltre all’ansare del nostro respiro, non c’erano altro che cielo e luce e quell’atto sessuale veniva a completare un amore che, ora, veramente, non veva bisogno d’altro.
E nonostante avessi detto addio, sono qua.Perché son pieno di insicurezze, e voglio che qualcuno mi legga… e mi senta e sappia.
Se vuoi peggiorare una giornata, passala desiderando l’impossibile.
Mi piace pensare che in ogni petto ci sia un cuore pronto a battere per amore, che in ogni sogno ci sia sempre un legame con la realtà. Mi piace pensare che l’odio sia solo un sentimento passeggero, che muoia nel breve istante in cui nasce, che la vita sia un continuo vivere e non l’inizio del cammino verso la fine. Mi piace pensare che ogni essere sia nato per accrescere il mondo e non per distruggerlo e che ogni alba sia l’inizio di un nuovo giorno, migliore di quello già trascorso.