Gotthold Ephraim Lessing – Vita
La natura volle fare della donna il suo capolavoro: ma sbagliò tono e la prese troppo acuta.
La natura volle fare della donna il suo capolavoro: ma sbagliò tono e la prese troppo acuta.
Al prossimo “sano” tendi la mano, dall’insano stanne lontano.
Non passare la tua vita a sognare, fa che la tua vita sia un sogno!
Lasciamo andare avanti gli altri, un posto in piedi lo troviamo sempre.
La parola impossibile molte volte ferisce la mia sensibilità, urta e colpisce la mia consapevolezza nel profondo, Ferisce la mia volontà di quella forza; di poter riuscire la dove molti rinunciano. “L’impossibile” è solo una percezione del momento, una folata di vento che non deve essere considerata. Noi siamo un vortice, sospesi nel nulla, dove quel nulla può diventare tutto. Siamo la gravità della nostra volontà, possiamo là dove vogliamo (davvero). Per il resto l’impossibile “è”, e diviene solo una scusa per non provarci rimuginando sul come e quando, continuando a lamentarsi nel vittimismo delle proprie incapacità di reagire, prendendo la propria vita in mano senza mollare mai.
Una scelta comporta sempre una rinuncia. Un tentennamento che si trasforma in “nessuna scelta”, molte ma molte di più. Quindi qualunque sia la tua scelta, falla.
Senza pazzia non si vive bene.