Graham Greene – Figli e bambini
Nella nostra infanzia c’è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l’avvenire.
Nella nostra infanzia c’è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l’avvenire.
Ogni bambino che nasce porta al mondo la notizia che Dio non è ancora stanco degli uomini.
Gli uomini che non si vantano della vittorie, delle conquiste, delle proietà, si vantano in maniera esagerata dei loro nipoti.
Li abbiamo cresciuti dentro di noi, sentiti muovere, sofferto nel dar loro la vita. Abbracciati, amati incondizionatamente. Abbiamo insegnato loro la via, ma loro hanno scelto la strada. Lacrime che cadono dagli occhi nei ricordi della prima volta che hanno detto mamma. Ora resti al loro fianco in silenzio, segui le loro orme senza far rumore, sei l’ombra che li accompagnerà per l’eternità, le braccia pronte ad accoglierli quando la vita li metterà alla prova. Ma sono liberi, perché tu donasti loro la vita, ma sei destinata a farli volare senza catene!
Oggi il mio pensiero è per te mia cara mamma. Ti voglio bene, ma purtroppo non sai quanto.
Vorrei tanto ritornare bambino e ritrovare quella felicità che ho perso, ritrovare quel sorriso che non ho più.
Un singolo bambino infelice è il fallimento dell’intera umanità.