Grazia Deledda – Vita
Mutiamo tutti, da un giorno all’altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.
Mutiamo tutti, da un giorno all’altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.
La vita è un gioco se sai giocare, perdere o vincere e ricominciare.
Dall’osservazione della Realtàmediata dalla CulturanasceCinema e Televisione.Cinema e Televisionesono Finzione.Realtà/Finzionesono parti della misceladi un suggestivo mondochel’Uomo anagrafico chiama Vita.Vita dove regna la logica dell’appariree dell’auto-affermazione, inseguendo (al nostro esterno)informazioni opportunistiche di appartenenzaalle varie tendenze di culture o mode(sociali – religiose – filosofiche).
Restiamo ogni giorno sempre più incredulisu cosa può succedere giorno dopo giorno.Ogni piccola mutazione della nostra giornatae un evento inaspettato che stravolge la nostra vita.
Tra il dire è il fare c’è di mezzo il mare, ed è in quel immenso mare che l’uomo si perde, tra parole e affanni nuota stanco verso una riva che ancora il suo occhio non coglie. Non miri l’uomo che affanna all’isola che non vede, cerchi piuttosto sostegno nei piccoli aiuti che lo stesso mare della vita gli offrirà. Talvolta anche un piccolo pezzo di legno può salvarci dallo sprofondare nei bui abissi. Resista alla vita, l’orizzonte che cerca apparirà al suo guardare solo quando il suo occhio sarà completo.
La vita decide il suo inizio e la sua fine, ma siamo noi a viverla in mezzo.
Sono un uomo provvisorio. Cambio colore come le stagioni.