Guido Mazzolini – Libri
Se puoi scriverlo puoi farlo.
Se puoi scriverlo puoi farlo.
– “Mi manchi” sussurrai.- “Lo so, Bella. Credimi, lo so. È come se ti fossi portata via metà di me stesso”- “E allora vieni a riprendertela”- “Presto, il più presto possibile. Prima ti salverò”- “Ti amo”.
Io gli ho dato il mio cuore, e lui lo ha preso e lo ha stretto crudelmente fino a ucciderlo.
Ricordo che pensai che erano i passi più difficili che nessuno avesse mai intrapreso, ma erano soprattutto i passi dell’amore…
Forse, in fondo, non era il destino. Forse c’erano molte cose insensate ed era soltanto questione di aprire gli occhi per coglierle.
Chi ha per amico un libro non sarà mai solo.
Con un figlio disabile impari molto rapidamente a rinunciare alle tue ambizioni di un tempo e cominci a nutrirne altre […] Per questo amo il suo rapporto con la musica: mi fa capire che dentro di sé ha qualcosa che gli altri possono aiutarlo a esprimere. Anzi, pensandoci bene, questo è il motivo per cui amo il rapporto che lega chiunque alla musica: perché in noi c’è qualcosa che va oltre i limiti delle parole, qualcosa che si sottrae ai nostri tentativi di tirar fuori il nostro pensiero. È la parte migliore di noi, probabilmente, quella più ricca e strana, e anche Danny ce l’ha, ovvio; solo che lui è stato dispensato dall’esprimere le cose più terrene e meno preziose.