Guido Mazzolini – Vita
Impara a lasciare ciò che non c’è più. Spesso ti attacchi a un ricordo e lo porti sulle spalle, come un macabro trofeo. Consegna la memoria al passato e non trattenere ciò che è morto.
Impara a lasciare ciò che non c’è più. Spesso ti attacchi a un ricordo e lo porti sulle spalle, come un macabro trofeo. Consegna la memoria al passato e non trattenere ciò che è morto.
Ci sono luoghi che non si conoscono e che non si conosceranno mai, ma forse è proprio lì che si vive da sempre.
L’uomo che non accetta consigli impiega il doppio per arrivare alla meta.
La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità.
La vera forza risiede nella nostra volontà. Arriva il momento in cui è più forte la stanchezza del soffrire, che il dolore in sé. Così ci risolleviamo e, nel farlo, scopriamo risorse che non sapevamo di avere. E mezzi, che ignoravamo di possedere.
Gli esseri umani vivono meglio quando ognuno ha il suo posto, quando ognuno sa qual è la sua posizione nello schema delle cose. Distruggi il posto e avrai distrutto anche la persona. (…) Ti faccio semplicemente notare come qualcuno ci stia attaccando attraverso la posizione stessa delle nostre esistenze. È astuto, diabolico. Ti propongo di neutralizzare questo attacco organizzando diversamente le nostre vite, cosicché non esista più alcuno spiraglio per pugnalarci alle spalle.
È da un po’ di tempo che non vivo più.