Guido Paolo De Felice – Comportamento
Sbagliare le parole è facile. Ma sbagliare i silenzi è da veri professionisti della povertà d’animo.
Sbagliare le parole è facile. Ma sbagliare i silenzi è da veri professionisti della povertà d’animo.
Favole, belle parole, esilaranti promesse non fanno di una persona qualcuno su cui poter contare. Fatti, costanza e presenza fanno di una persona una “certezza”!
Non devi domandare ciò che non vuoi sentirti dire…Non cercare di cambiare ciò che non vuole essere cambiato…vivi la tua vita, perché la mia ormai non ti appartiene.
Alla cocciutaggine può corrispondere violenta reazione.
Io che sono solo un grandissimo casino, lo sono nella mente, nel cuore e nell’anima. Io così sicura di me e allo stesso tempo la confusione totale. Io che spacco il mondo in due ma crollo di fronte ad una sciocchezza se essa mi arriva dritta al cuore. Io che non sono nessuno, ma so di valere per chi conta per me. Io piena di “se”… si… di quei “se”… che non accetto mai dagli altri perché io sono per il si e per il no. Io che chiedo chiarezza e coerenza alle persone e poi mi trovo sempre a combattere con i “non lo so” della gente. Io che mi sono rotta le palle di veder elevare bugie sulle vette più alte sopra a verità che andrebbero gridate al mondo. Io che prima piangevo per una parola storta, oggi so che tutte le parole storte, le parole di troppo, le parole di chi “non sa un cazzo” meritano solo una risposta: “vaffanculo”!
Non è un male chiedere quello che non si sa anzi porta a galla umiltà e intelligenza.
Uccido e uso il silenzio per dare voce alla mia intelligenza.