Guido Paolo De Felice – Filosofia
C’è sempre un perché. Quando non lo vedi, c’è anche di più.
C’è sempre un perché. Quando non lo vedi, c’è anche di più.
Non occorre essere una lumaca per lasciare una traccia della propria esistenza.
Io sono pazzo soltanto col nord-nord-ovest; se il vento soffia da sud, so distinguere un airone da un falco.
Secondo me puoi scegliere di chi innamorarti o no, ma non puoi scegliere le persone a cui volere bene, quelle persone che improvvisamente e senza motivo capitano sulla tua strada e a cui in pochissimo tempo ti leghi in un modo destinato a durare per sempre aldilà di quanto uno potrà mai essere distante.
La tua diffidenza, i tuoi pugni chiusi, le tue cicatrici. La mia pazienza, i miei sorrisi, le mie carezze. I nostri occhi. Le nostre mani.
Si muore non già perché sospinti da qualcuno ma semplicemente perché l’aria che si respira è divenuta insopportabile.
L’indifferenza è il peggiore dei mali, infatti è come un coltello che lentamente affonda in modo trasparente o invisibile.Certo mi piacerebbe eliminarla, poiché lei porta dolore, incomprensione dei vari stati d’animo, belli o brutti, e l’incapacità di capire, senza contare che ci toglie anche la capacità d’amare… amare le persone che ci sono vicine.