Guido Paolo De Felice – Ricordi
Sei stata un sogno così grande che se si fosse realizzato non ti avrebbe reso giustizia.
Sei stata un sogno così grande che se si fosse realizzato non ti avrebbe reso giustizia.
Mi hai guardato negli occhi e per questo ti ho notata. Mi hai saputo parlare in una lingua che sembravamo conoscere solo io e te, e per questo mi hai sedotto. Mi hai sfiorato e per questo ti ho desiderata come mai avrei creduto di poter volere nulla in questo mondo. Mi hai raccolto dal mio angolino di paure ed aperto i miei pugni chiusi, vincendo tutte le mie resistenze con quella tenerezza che ti è stata regalata e mi sono innamorato di te.
Il tempo ha un difetto: tutto può far invecchiare eccetto i sentimenti, quelli veri.
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
Non c’è ricordo più intenso di quello delle tue prime volte.
Colui che vuol dimenticare è chi non ha mai vissuto, perché ciò che si vive ci rimane dentro e non andrà mai via, anche fosse il più brutto dei ricordi.
Stasera è una di quelle notti che se ti avessi qui te ne direi mille, ti direi di tutto. Ma non ci sei, quindi non posso che odiarti in silenzio. Perché non ci sarà nessun abbraccio che ti riparerà mai dal mio rancore.