Guido Paolo De Felice – Stati d’Animo
Non ci si trova, ci si riconosce.
Non ci si trova, ci si riconosce.
Dipingerò la primavera, sai quella che lascia spazio al suono delicato nell’anima mia! Primavera tu!
Ho visto persone camminare a testa alta e fiere di se anche nella disperazione. E ho visto gente disperarsi per sciocche e inutili cose fermando il loro cammino. Ho sempre preferito stare male che non tentare e sempre preferirò rischiare al dover rimpiangere.
Cosa dire, cosa fare, quando più non vuoi pensare. Cosa avere poi da perdere, se al momento non hai niente. Nella testa, nelle ossa, quella forza è andata persa.
Le parole vanno ascoltate, i silenzi vanno rispettati le emozioni vanno vissute.
Sto cercando di imparare a non aspettarmi nulla dagli altri, questo e’sicuramente il modo migliore per non rimanere irrimediabilmente delusa.
Cammino cieco in questo triste mondo poiché anche le nubi, hanno offuscato la mia unica fonte di luce… la luna.Cosi muovo ignoti passi nell’oscurità, cedendo all’abisso mio interiore…