Guido Paolo De Felice – Uomini & Donne
Senza le donne, non ci sarebbe emozione che varrebbe la pena di essere provata.
Senza le donne, non ci sarebbe emozione che varrebbe la pena di essere provata.
Non ho ben capito che problema si pongano certi uomini nel rapportarsi alle donne. Ma una cosa mi è chiara: quando non riescono a seguirle nel ragionamento passano alle parole pesanti, alludendo ovviamente al sesso. Che sia questa l’unica parte del cervello che lavora in loro?
Durante la settimana, gli uomini sul web sono come le offerte di supermarket, al weekend diventano bravi mariti.
E il tradimento tra uomini è assai peggiore che in amore. Perché tra uomo e donna ci sono un’infinità di misteri che l’altro neppure arriva a comprendere. Tra uomini no. Tra uomini si è nudi, trasparenti. Siamo immagini che si riflettono nell’altro. E tradire un amico è tradire un altro noi.
Il nemico dello spirito nell’uomo non ha trovato semplicità, ma sofisticazione.
L’uomo è un mosaico di infiniti puzzle colorati che incastra nel quadro del suo vissuto e del suo incompiuto, cercando di eliminare i tasselli dai colori sbiaditi.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.