Guido Vicentini – Religione
Credere in Dio non può assolutamente essere considerata una colpa, non saper pensare con la propria testa si.
Credere in Dio non può assolutamente essere considerata una colpa, non saper pensare con la propria testa si.
Allora supponiamo che Dio parli: siamo sicuri di capire quello che lui dice? Se faccio una lezione sono convinto che i miei studenti, trenta, cinquanta che siano, capiscono trenta, cinquanta cose diverse. Perché il linguaggio è immediatamente una traduzione: quando lei mi ascolta lei traduce quello che io dico nella sua visione del mondo. E quindi questa traduzione fa si che lei intende un discorso che io non ho fatto. Per giunta Dio; non so: qualcuno lo sente, qualcuno ritiene che gli parli. Ma vediamo bene: l’ha sentito davvero con le orecchie, le ha detto delle cose incontrandola, oppure lei immagina che quella sia la parola di Dio.
Il contributo principale del protestantesimo alla religione è la prova convincente che Dio è uno scocciatore.
Ogni religione è un paravento per i nostri limiti, e provoca danni alla propria autostima.
Ogni uomo cerca la verità, ma solo Dio sa chi l’ha trovata.
Chi collega automaticamente il cristianesimo al cattolicesimo credo che debba informarsi non poco.
É schiavitù vivere nello spirito, se non diventa parte del corpo.