Guillame Pouget – Tempi Moderni
Il tempo non esiste, ma la mia realtà esiste nel tempo.
Il tempo non esiste, ma la mia realtà esiste nel tempo.
Correva l’anno uno ante Facebook, quando condividere era ancora un verbo di cui andare fieri.
Io: Sei troppo di mentalità chiusa…Me: Non sono io di mentalità chiusa… è il mondo che è troppo di mentalità aperta.
Ci facciamo spaventare da ciò che definiamo brutto, quando spesso l’orrore è nascosto dietro il bello.
La gente parla troppo. Soprattutto quella che dovrebbe essere la prima a tacere.
Chi conta sul futuro, sovente s’inganna.
Un tempo si scattavano fotografie per immortalare momenti importanti: un bacio, un abbraccio, erano momenti catturati per avere un ricordo con cui piangere, ricordare, rimpiangere. Oggi si scattano foto per metterle su Facebook al fine di dimostrare qualcosa a qualcuno. Un tempo vedevi una persona e te ne innamoravi, ti innamoravi del suo sguardo, del suo modo di parlare, di muoversi, di sorridere, e stavi giorni, settimane o mesi a pensare a come poterti dichiarare a quella persona così importante ma così irraggiungibile. Oggi invece vedi una bella ragazza, l’aggiungi su Facebook, ci chatti, le dici qualcosa di carino, ti ci vedi e voilà inizia il giro interminabile di foto, tag e roba varia. Sembriamo tutti articoli di un catalogo chiamato Facebook. Tutto ciò inizia a non piacermi. Facebook rovina la spontaneità dei sentimenti!