Guillaume Musso – Libri
“Qual è stata l’ultima volta che ti ho baciata?” Chiede lui posandole una mano sul collo.”Ben un minuto fa.””Un’eternità”, mormora lui stringendola a sé.
“Qual è stata l’ultima volta che ti ho baciata?” Chiede lui posandole una mano sul collo.”Ben un minuto fa.””Un’eternità”, mormora lui stringendola a sé.
“Perché hai preso proprio un pastore tedesco?” Avrebbe potuto dirle: perché una donna in una foto ne aveva uno, ma non lo fece.
Dovrà essere principalmente la gente comune a dar voce a questo libro, se non lo farà avrà perso un’altra occasione.
Scrivere non è un mezzo per raggiungere un fine, è esso stesso il fine.
La scritta in kanji dice “Ichi-go, Ichi-e” ovvero “una volta, un incontro”. La pergamena mi ricorda che ogni cerimonia del tè è unica e deve essere assaporata per quello che offre. La scritta può essere interpretata anche come “un’occasione nella vita”. Questo mi ricorda che in qualsiasi conflitto tra la vita e la morte, non c’è possibilità di ritentare. Bisogna afferrare la vita tra le mani.
“Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, senza eccezioni. Non ti basta?””Si, mi basta. Mi basta per sempre”
Molti scrivono quello gli passa per la testa. Io scrivo quello che mi passa per il cuore.