Gunnar Myrdal – Società
Il problema dei Neri Americani ha la sua sede nel cuore degli americani. È qui che la tensione inter-razziale ha la sua origine. Ed è qui che la battaglia decisiva continua.
Il problema dei Neri Americani ha la sua sede nel cuore degli americani. È qui che la tensione inter-razziale ha la sua origine. Ed è qui che la battaglia decisiva continua.
Patria di pazienza, terra dei russi.
I clandestini rubano, gli italiani pure; i clandestini sputano e pisciano in giro, gli italiani pure; i clandestini stuprano, gli italiani pure; i clandestini sporcano, gli italiani pure; ditemi qualcosa che non fa l’italiano, chi è senza peccato scagli la prima pietra. E ditemi dov’è la differenza tra clandestino e italiano. Secondo me non c’è.
Gli italiani conservatori e reazionari devono accorgersi che l’Italia di oggi fa parte dell’Unione Europea… e non è più una nazione isolata oppure fuori da un mondo moderno in cui un progresso irresistibile ed irreversibile procede in senso non più circolare né verticale verso “il cielo”, ma orizzontale verso la realtà quotidiana e non quella finta dei canali televisivi di regime.
Il sistema sanitario italiano non è qualitativamente valido.
“L’Italia (oggi) è una Repubblica fondata sulla democrazia e sulla libertà di pensiero”, ergo;”l’Italia (oggi) è una Repubblica fondata sulla burocrazia imperante”, le corporazioni, i massoni, le lobby, le caste: politiche, mediche, mafiose, amministrative, legislative, cattoliche, baronali nella completa sudditanza di un potere che non appartiene a nessuno schieramento politico ma solo al perseguimento del profitto personale. Forgiamoci sulla pelle l’ideologia pilota del grande maestro di pensiero e di rappresentazione artistica del capolavoro dei lavoratori in marcia del Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, un’opera che fa parte della memoria collettiva italiana e che con la sua celebrità è diventata il manifesto della speranza di un mondo nuovo con cui si chiudeva il XIX secolo.
La società si compone di due grandi classi: quelli che hanno più pranzi che appetito, e quelli che hanno più appetito che pranzi.