Gustave Flaubert – Libri
Eppure, ancora adesso, non so cosa mi abbia spinto verso te.
Eppure, ancora adesso, non so cosa mi abbia spinto verso te.
La grandezza di un’anima si può misurare dalla portata dei suoi desideri, nello stesso modo…
Studiare alla noia materie incomprensibili ti costringe a capirle.
Il mondo… questo grosso essere assurdo. Non ci si poteva nemmeno domandare da dove uscisse fuori, tutto questo, né come mai esisteva un mondo invece che niente. Non aveva senso, il mondo era presente dappertutto, davanti, dietro. Non c’era stato niente prima di esso. Niente. Non c’era stato un momento in cui esso avrebbe potuto non esistere. Era appunto questo che m’irritava: senza dubbio non c’era alcuna ragione perché esistesse, questa larva strisciante. Ma non era possibile che non esistesse. Era impensabile: per immaginare il nulla occorreva trovarcisi già, in pieno mondo, da vivo, con gli occhi spalancati, il nulla era solo un’idea nella mia testa, un’idea esistente, fluttuante in quella immensità: quel nulla non era venuto prima dell’esistenza, era un’esistenza come un’altra e apparsa dopo molte altre.
Un libro è l’unica anima che puoi toccare.
Era un grumo di creta di scultore,i miei segreti pensieri erano dita:volarono dietro la sua fronte assortae vi scavarono solchi di pena.
Le parole sono lacrime fermate con la scrittura.Le lacrime sono parole che hanno urgenza di sgorgare.