Gustave Flaubert – Religione
L’umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: è Dio! E quel Dio, essa lo mangia!
L’umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: è Dio! E quel Dio, essa lo mangia!
La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo.
O genti! Guardatevi dall’eccesso nella religione, perché comunità precedenti sono state distrutte a causa dell’eccesso nella religione.
Chi indossi l’abito giallo senza essersi purificato, senza avere acquisito il dominio di se stesso e senza perseguire il vero, costui è indegno di indossarlo.
Se credere in Dio, fa sì che tu ferisca il prossimo forse è meglio un laico.
Gesù non ha dato la vita per fare della croce e del suo corpo straziato il simbolo di una cultura in contrapposizione ad altre. Gesù è morto in croce per unire, non per dividere. Per il cristiano la croce è un oggetto di culto, non un gioiello da sfoggiare o un arredo. Ciò che scandalizza è usare Dio, il cristianesimo, il crocifisso per altri motivi che non siano quelli per i quali Gesù ha dato la vita.
La sapienza di Dio è presente nella storia e porta avanti un progetto d’amore, di bene, di giustizia e armonia universale, essa non abbandona le creature di Dio, ma le porta al raggiungimento della loro pienezza, non violentando la loro libertà.
La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo.
O genti! Guardatevi dall’eccesso nella religione, perché comunità precedenti sono state distrutte a causa dell’eccesso nella religione.
Chi indossi l’abito giallo senza essersi purificato, senza avere acquisito il dominio di se stesso e senza perseguire il vero, costui è indegno di indossarlo.
Se credere in Dio, fa sì che tu ferisca il prossimo forse è meglio un laico.
Gesù non ha dato la vita per fare della croce e del suo corpo straziato il simbolo di una cultura in contrapposizione ad altre. Gesù è morto in croce per unire, non per dividere. Per il cristiano la croce è un oggetto di culto, non un gioiello da sfoggiare o un arredo. Ciò che scandalizza è usare Dio, il cristianesimo, il crocifisso per altri motivi che non siano quelli per i quali Gesù ha dato la vita.
La sapienza di Dio è presente nella storia e porta avanti un progetto d’amore, di bene, di giustizia e armonia universale, essa non abbandona le creature di Dio, ma le porta al raggiungimento della loro pienezza, non violentando la loro libertà.
La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo.
O genti! Guardatevi dall’eccesso nella religione, perché comunità precedenti sono state distrutte a causa dell’eccesso nella religione.
Chi indossi l’abito giallo senza essersi purificato, senza avere acquisito il dominio di se stesso e senza perseguire il vero, costui è indegno di indossarlo.
Se credere in Dio, fa sì che tu ferisca il prossimo forse è meglio un laico.
Gesù non ha dato la vita per fare della croce e del suo corpo straziato il simbolo di una cultura in contrapposizione ad altre. Gesù è morto in croce per unire, non per dividere. Per il cristiano la croce è un oggetto di culto, non un gioiello da sfoggiare o un arredo. Ciò che scandalizza è usare Dio, il cristianesimo, il crocifisso per altri motivi che non siano quelli per i quali Gesù ha dato la vita.
La sapienza di Dio è presente nella storia e porta avanti un progetto d’amore, di bene, di giustizia e armonia universale, essa non abbandona le creature di Dio, ma le porta al raggiungimento della loro pienezza, non violentando la loro libertà.