Gustave Le Bon – Religione
Se l’ateismo si propagasse, diventerebbe una religione non meno intollerante delle antiche.
Se l’ateismo si propagasse, diventerebbe una religione non meno intollerante delle antiche.
Il difficile non è morire per la fede, ma vivere per essa.
Non fatevi manipolare i pensieri dalle dottrine religiose scritte da uomini, dominate invece le dottrine con il vostro raziocinio.
Nella tua debolezza e fragilità interiore, scopri la tua umanità; e l’inevitabile bisogno del tuo Dio.
Il velo, certo, non è il costume nazionale delle egiziane né tanto meno un segno fondante dell’identità araba. Eppure negli ultmi tempi si è impregnato di una carica identitaria che va oltre l’adesione fideistica all’islam, travalica i confini della religione e si getta anima e corpo nell’appartenenza a un popolo, a una regione, a un destino.
Io credo nel sole anche quando non brilla, io credo in Dio anche quando tace.
Abbiamo tutti idee e sentimenti potenziali che passeranno dalla potenza all’azione solo se giunge chi ce li risvegli. Ognuno di noi porta dentro di sé un Lazzaro che ha solo bisogno di un Cristo che lo resusciti. Disgraziati i poveri Lazzari che terminano la loro carriera di amori e di dolori apparenti, senza aver incontrato il Cristo che dica loro: alzati!