Haila Capovani – Frasi Sagge
Prima o poi si ritorna sempre al punto di partenza.
Prima o poi si ritorna sempre al punto di partenza.
“Nella dissertazione che sto scrivendo, e che presenterò all’accademia delle scienze slovenie [il dottor Igor non voleva diffondersi in particolare sul Vetriolo], cerco di studiare il comportamento umano detto ‘normale’. Molti medici prima di me l’hanno studiato, giungendo alla conclusione che la normalità è solo una questione di consenso. Ossia, se molta gente pensa che una cosa sia giusta, quella cosa lo diventa. […]”Beh adesso veniamo alla tua malattia. Ogni essere umano è unico, con le proprie qualità, i propri istinti, le proprie forme di piacere, il proprio spirito d’avventura. Ma la società finisce per imporre una mniera collettiva di agire: nessuno si ferma mai a domandarsi perché sia necessario comportansi in quel modo. Ci si limita all’accettazione. Nel corso della tua esistenza hai mai conosciuto qualcuno che si sia domandato perché le lancette dell’orologio si muovono in una direzione, e non in quella opposta?””No””Se qualcuno lo domandasse, probabilmente si sentirebbe rispondere ‘ma tu sei matto!’ Se insistesse nella domanda, dapprima le persone tenterebbero di trovare una ragione, poi cambierebbero argomento, perché nn può esistere alcun motivo oltre a quello che ti ho spiegato. Ora ripeti la tua domanda.””Sono guarita?””No. Tu sei una persona diversa, che vuole essere uguale. E questo, dal mio punto di vista, è considerato una malattia grave.””È grave essere diversi?””È grave sforzarsi di essere uguale. È grave voler essere uguale, perché questo significherrebe andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi e le foreste del mondo, non ha creato una sola foglia identica a un’altra. Ma tu ritieni che l’essere diverso sia una follia, e perciò hai scelto di vivere a Villete. Perché qui, visto che tutti sono diversi, diventi uguale agli altri. Capito?”Mari fecce un cenno con la testa.
Mi piace essere libera di pensare ciò che voglio, e se anche ciò che penso non è condiviso da alcuni, poco fa. Ognuno ha le sue idee. Avere idee contrastanti, differenti e lontane l’una dall’altra non è alibi che giustifica offese e un giudizio frivolo e meschino. Mentre giudichi ed offendi ricordati che come tu lo fai perché la penso diversamente da te, io potrei farlo perché tu la pensi diversamente da me. E non è perché offendi e giudichi che dimostri che il tuo pensare è quello giusto, anzi dimostri di volerlo solo imporre per paura che si possa dimostrare che invece il tuo è proprio quello sbagliato!
Quando ci si domanda di aver fatto la scelta giusta si è già sbagliato in pieno.
Attacca il tuo carro ad una stella.
Il “buono”, il “cattivo”, non si dovrebbero vedere per la maschera, ma per quello che sta dietro di essa, perché è quello che agisce e ottiene di rimando, secondo la sua vera natura.
Se si vuole tagliare un albero bisogna prima privarlo dei rami più grossi per farlo cadere dove si vuole, inoltre cadendo sarà più leggero e meno pericoloso.