Hans Christian Andersen – Vita
Vivere non è abbastanza, uno deve avere il Sole, la libertà e un piccolo fiore.
Vivere non è abbastanza, uno deve avere il Sole, la libertà e un piccolo fiore.
La vita mi ha buttata giù così tante volte, che sono diventata zoppa. Ogni volta che tentavo di rialzarmi dopo una brutta caduta, qualcosa di me restava in terra: un sorriso, una lacrima, un pezzo di cuore. Ho perso così tanto che non lo immagini, ed allora per non svuotarmi completamente ho deciso di stare più attenta.
In fondo alla strada non c’è la luce, c’è il buio e la pace. La luce deve essere nel cammino e va trovata tra le nuvole, le nebbie, la noia; se luce c’è!
Cammina sempre a testa alta, soprattutto quando sarai nella merda fino al collo.
Il senso di appartenenza sprigiona una forza in grado di accomunare ed unire gli uomini, ma credo che ne esista una ancora più grande, capace di allontanarli: è la “forza dei pregiudizi”. Ciò che importa è il senso di fratellanza che va al di là di ogni credo. Per me esiste solo ed unicamente “l’Universalità dei Sentimenti Umani”.
Gesù diceva: “Se volete cercare la vita, cercatela dentro di voi”.
La più grande lotta che ho fatto nella vita è quella che ho dovuto combattere spesso con me stessa. Quando ho dovuto mettere a tacere dolore e rabbia. Quando ho dovuto dimenticare. Quando per troppo tempo sono rimasta ferma a guardare senza dire una parola, finendo solo per farmi ancora più male. Quella è stata la battaglia più difficile. Quella che mi ha permesso di non sottovalutare più me stessa, di non restare più ferma a guardare qualcosa che mi fa solo male. Quella di non permettere più a nessuno di invadere spazio e tempo che mi appartiene ma che non gli spetta!