Hans Dietrich von Seydlitz – Società
Comunismo sono gli interessi del “Capitale” che Karl Marx ci ha lasciato.
Comunismo sono gli interessi del “Capitale” che Karl Marx ci ha lasciato.
Dalla lontana Nairobi, apprendo con profondo orrore che anche l’Italia ufficialmente entra in guerra. Con un voto scellerato del Parlamento, il tanto decantato tricolore si renderà complice e autore di morti di migliaia di civili, di assurde stragi, di bombardamenti su città, villaggi, su popolazioni inermi, ridotte alla fame da condizioni di vita disperate.Un voto di una gravità inaudita quello del nostro Parlamento, che colloca l’Italia in una pagina nera della storia del mondo, una pagina listata a lutto e datata mercoledì 7 novembre 2001.
Verrà il giorno in cui la folla travolgerà la piazza come un oceano in tempesta, spezzerà gli argini dell’oppressione, dopodiché entrerà con la forza all’interno dei confini del potere e riuscirà finalmente a raggiungere la libertà.
Tutti ogni tanto dovrebbero farsi una lavata di coscienza, però ad alcuni personalmente consiglierei l’acido muriatico.
Il nostro stato ha sempre assicurato pari opportunità e piene libertà, per esempio ai giovani intellettuali disoccupati ha concesso la libertà di non sposarsi, di non aver figli, di non lavorare, di non arricchirsi, di non essere sereni, e tra le altre numerose libertà, non ultima, quella di vendicarsi.
Non esiste il caso, perché il caso è la Provvidenza degli imbecilli, e la Giustizia vuole che gli imbecilli non abbiano Provvidenza.
In uno stato che ci vuole schiavi essere liberi almeno nel pensiero non è un piacere, è un obbligo.