Hans Urs Von Balthasar – Ateismo
L’ateismo moderno è in gran parte la reazione contro un simile sapere e troppo sapere cristiani, e le due cose assieme, intese cristianamente, sono già dimenticanza di Dio.
L’ateismo moderno è in gran parte la reazione contro un simile sapere e troppo sapere cristiani, e le due cose assieme, intese cristianamente, sono già dimenticanza di Dio.
Se fossi credente, mi vergognerei di essere figlio di quel Dio crudele descritto dalle religioni.
Nemmeno uno di noi ha deciso di nascere, né tantomeno ha potuto scegliere in quale parte del mondo venire al mondo; di conseguenza, nessuno sceglie quale lingua madre avere, nessun italiano ha scelto di imparare a parlare prima la lingua italiana. E ora veniamo alla religione: quanti cristiani, musulmani o induisti hanno scelto di nascere in una famiglia cristiana, musulmana o induista? Ovviamente nessuno, per lo stesso motivo spiegato prima. Quindi, siccome quasi tutti i credenti si limitano a continuare a seguire la religione tramandata dalla famiglia di nascita, ne consegue che, quasi tutti, sono diventati cristiani, musulmani o induisti per lo stesso adattamento dovuto al caso che si verifica per la lingua madre.
Per quanto l’ateismo possa esser stato logicamente sostenibile prima di Darwin, soltanto Darwin creò la…
Il problema della religione cattolica è confondere la parola del vaticano con la fede.È da un po’ che non ascolto e non professo “questa” religione… e più vado avanti e più ho pena per tutte quelle persone che ancora li ascoltano… Fanno voto di castità e poi violentano i bambini… Vogliono aiutare il 3° mondo e camminano con anelli ed accessori d’oro tenendosi a distanza dalla gente…i veri preti siamo noi, quelli che senza trarne profitto tiriamo fuori un sorriso ad una persona triste ed aiutiamo senza chiedere nulla in cambio… Facendoci qualche conticino, di persone così, anche nell’ambiente ecclesiastico, ne son rimaste ben poche, e quei pochi stranamente stanno a debita distanza dal vaticano!
Non è tanto l’asprezza del cuore, non sono le malvagie intenzioni a guidare all’ateismo gli uomini pensanti, quanto piuttosto una scrupolosa onestà e rigore intellettuale.
Solo chi gode di Gesù come cibo ha in sé la parola di Dio e in tal modo Dio stesso.