Hanta Yo – Religione
In ogni punto sulla terra ci sono popoli con le proprie religioni, hanno nomi diversi i loro Dei.Le forze supreme nelle quali essi credono rispondo alla natura.Una religione sola è per tutti e si chiama: “Legge della natura”.
In ogni punto sulla terra ci sono popoli con le proprie religioni, hanno nomi diversi i loro Dei.Le forze supreme nelle quali essi credono rispondo alla natura.Una religione sola è per tutti e si chiama: “Legge della natura”.
La preghiera autentica, totalmente abbandonata e fiduciosa compie il miracolo di trasformare la goccia che siamo in sorgente, poi in ruscello e infine in fiume.
Ogni persona seriamente risoluta nella ricerca della scienza diventa convinta che nelle leggi dell’universo si manifesta uno spirito, uno spirito di gran lunga superiore a quello dell’uomo, e uno di fronte al quale noi, con i nostri modesti poteri, dobbiamo sentirci umili.
Il Signore castiga chi ama.(Ebrei, cap. 12, v. 6)
Spesso cerchiamo di mettere nella nostra testa… nelle nostre preghiere… nel nostro cuore! Ma la cosa giusta da fare non è mettere, né arricchire con fronzoli e orpelli la nostra preghiera, ma togliere con molta umiltà tutto quello che è il nostro io e spogli di noi stessi, metterci di fronte a Dio.La preghiera dovrebbe cominciare così: Sono qui Signore con il mio niente, per permetterti di riempirmi di te…Non dobbiamo elevare noi stessi, perché non c’è bisogno di essere santi per permettere a Dio di venire da noi, è venuto per i peccatori… ricordiamolo, mentre cerchiamo di elevarci a santi… la cosa più bella della preghiera è proprio questa… sentirsi peccatori e bisognosi del suo abbraccio.Restiamo in silenzio, di fronte al Suo amore, di fronte alla Sua santità, noi siamo veramente piccola cosa… ma ci ama proprio per questo, perché siamo un suo progetto e ci faremo plasmare dalle sue mani. La creazione dell’uomo nuovo inizia così…
Meravigliosa condiscendenza di Dio che cerca l’uomo, grande dignità dell’uomo che è cercato da Dio.
Perché si è perduto il paradiso? L’uomo mangiando ciò che non doveva, ha cominciato a pensare di essere diventato, grazie a questo cibo, superiore al suo creatore, più arguto, più capace, più fortunato, più dotato. Ha cominciato a fare lui il casting della vita, sulla scia di quello che aveva già trovato pronto, prendendosi pure quello come frutto dei suoi talenti, distribuendolo tra i figli. Ma mi chiedo, se qualcosa di simile capitasse anche al creatore, diventerebbe tutto un circolo vizioso?