Harriet Beecher Stowe – Ricchezza & Povertà
A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia.
A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia.
Tra un ricco stupido ed un povero imbecille è sempre da condannare il ricco, perché ovviamente non ha l’attenuante della povertà.
La povertà è la ricchezza più bella. Ti rende vero, umile, soprattutto di cuore.
La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo luna. Non può essere interrogata: regna per diritto divino.
I poveri sono i nostri padroni e bisogna trattarli come tali, altrimenti ci licenziano.
Il richiamo del distante e del difficile è ingannevole. La grande opportunità sta dove ti trovi.
Se non esistesse il denaro nessuno lavorerebbe per gli altri. Ci sarebbe la guerra. Con il denaro, si è deciso di lasciar morire di fame parte di gente nel mondo, e di far godere un lusso eccessivo a molta gente. Questo perché se non esistesse il denaro nessuno lavorerebbe per gli altri, e questa è la mentalità umana.