Heinz Gunther Konsalik – Guerra & Pace
La guerra è sempre un unico grande assassinio.
La guerra è sempre un unico grande assassinio.
La cultura della pace o della guerra comincia a casa nostra, poi si allarga e si passa alle case dei nostri vicini, estendendosi a quelle della nostra villa, del nostro paese, della nostra città e della nostra comune fino a propagarsi come un’onda possente per tutta la nazione, finendo per influenzare i popoli di tante altre nazioni del mondo. Ed è per questo, proprio per questo, che tanto l’una come l’altra dipende da noi, solo da noi… da ognuno di noi.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove hanno fatto il deserto, lo chiamano pace.
Soffia vento, vieni naufragio: almeno morremo senza più il giogo sulle nostre spalle.
Un bell’alpino, un grande aviatore, un autentico rivoluzionario. Il solo che sarebbe stato capace di uccidermi.
Siate degli umani, ma senza fanatismo. Guardate, riflettete e dite no al razzismo!
La guerra moderna. Muoiono più giornalisti che soldati.