Helene Hanff – Libri
Mi piacciono moltissimo i libri usati che si aprono alla pagina che l’ignoto proprietario precedente apriva più spesso.
Mi piacciono moltissimo i libri usati che si aprono alla pagina che l’ignoto proprietario precedente apriva più spesso.
Non sai di quante allusioni a te sia pieno il mondo.
E dei sentimenti non è così facile liberarsi come delle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.
Scrivere un libro senza preoccuparsi della sua sopravvivenza sarebbe da imbecilli.
Nonostante la televisione, la scrittura rimane la più sorprendente invenzione dell’uomo: se va via la luce, il libro non si spegne.
Chi comunica poco cogli uomini, rade volte è misantropo. Veri misantropi non si trovano nella solitudine, ma nel mondo: perché l’uso pratico della vita, e non già la filosofia, è quello che fa odiare gli uomini. E se uno che sia tale, si ritira dalla socierà, perde nel ritiro la misantropia.
C’è, nel modo in cui si fa un elogio, nella voce del lodatore, nel suo accento affettuoso, un veleno così dolce che l’animo più forte ne rimane talvolta inebriato.