Henrik Ibsen – Amico
Non ci può essere libertà o bellezza nella vita quotidiana se questa dipende dai prestiti e dai debiti.
Non ci può essere libertà o bellezza nella vita quotidiana se questa dipende dai prestiti e dai debiti.
Odio quando le persone che mi hanno promesso di starmi sempre vicine cambiano e si dimenticano di me.
Non sempre è possibile dialogare con un amico, ma anche in silenzio esiste tra loro una congiunzione di due anime, infinita.
Ogni volta che sono triste, ci sei sempre tu. Tu, mio caro amico che sei…
Dove sono gli amici? Quelli veri, quelli che ti chiamano al cellulare per dirti una…
Ho imparato che gli amici si contano su una mano monca.
Siamo tutti quanti degli snob da far paura e abbiamo la tendenza a odiare si può dire ogni cosa tranne noi stessi.