Il denaro può comprare la buccia di molte cose, ma non il seme. Può darvi il cibo ma non l’appetito, la medicina ma non la salute, i conoscenti ma non gli amici, i servitori ma non la fedeltà, giorni di gioia ma non la felicità e la pace.
Chi vuol essere ricco in un anno, in capo a sei mesi pende da una forca.
La vera ricchezza è quella spesa.
La necessità libera l’imbarazzo della scelta.
Il prezzo giusto da dare a chi si vende è il disprezzo.
Ci sono persone che vivono in condizioni disumane, lasciate nel loro dolore fisico e morale, umiliate ancor di più dall’indifferenza di chi potrebbe fare qualcosa, ma è intento a immergersi nel proprio egoismo.
Si può riconoscere l’utilità di un’idea, eppure non ben comprendere come utilizzarla perfettamente.