Henry David Thoreau – Personaggi famosi
A casa mia avevo tre sedie: una per la solitudine, due per l’amicizia, tre per la società.
A casa mia avevo tre sedie: una per la solitudine, due per l’amicizia, tre per la società.
Le confraternite sufi dell’Asia indiana sapevano tutto sulle posizioni, delle tecniche respiratorie, della sincronizzazione del respiro e dell’elocuzione (come pronunciare alcune sillabe in espirazione ed altre in inspirazione etc) e dell’accompagnamento di certe preghiere con movimenti del corpo. Tutti questi movimenti, estremamente vari, ma ugualmente significativi, derivano da una psicologia, una cosmologia, un simbolismo che uniscono la materia e lo spirito, il corpo e la psiche, in una medesima dinamica ritmata come manifestazioni di una stessa energia.
La donna non è niente più che alcune parole scritte da un ragazzino in un cesso pubblico.
Quando mi innamorerò di nuovo se ne accorgeranno anche le pietre. Perché si vedrà quella luce negli occhi che in questo momento mi manca. Io non starei mai con una persona per ottenere un vantaggio. Appartengo ad un’altro mondo.
La gloria si dà soltanto a coloro che l’hanno sempre sognata.
Non si può fare una rivoluzione portando i guanti di seta.
Oppiaceo: una porta aperta nella prigione dell’Identità. Porta al cortile della prigione.