Henry David Thoreau – Uomini & Donne
Iniziare con dei prestiti è forse la maniera più generosa, per permettere così agli altri uomini di avere un interesse nella vostra impresa.
Iniziare con dei prestiti è forse la maniera più generosa, per permettere così agli altri uomini di avere un interesse nella vostra impresa.
Per tutto il tempo hai accuratamente evitato i miei occhi, imbronciato e assente un po’ a disagio giocherellavi col tuo iPhone. Io cercavo freneticamente qualcosa da dire, sciocchezze di ogni genere pur di non rimanere in un silenzio troppo per così dire “intimo”. Poi ci siamo guardati, hai accennato un sorriso e i tuoi occhi brillavano mentre affondavano nei miei. Non mi crede nessuno, ma è vero, la linea dura della tua bocca si è schiusa, i tratti del viso finalmente rilassati e poi il suono della tua risata che echeggiava nella stanza.
Le donne: mi piacevano i colori dei loro vestiti; il loro modo di camminare; l’espressione crudele di certe facce; qualche volta la bellezza quasi pura di altre, completamente e deliziosamente femminili. Ci fregavano sempre, le donne, pensavano a noi, si concentravano, studiavano, decidevano se prenderci, scartarci, cambiarci, ucciderci o semplicemente lasciarci. Alla fine non aveva molta importanza; qualunque cosa facessero, finivamo soli e picchiati nel cervello.
Le persone ti criticano perché hai gusti diversi dai loro.
Le donne sono fatte per essere amate e non capite.
Le donne più interessanti non scoprono le gambe, ma il cervello.
È assurdo classificare la gente in buona e cattiva. La gente è piacevole, o noiosa.
Per tutto il tempo hai accuratamente evitato i miei occhi, imbronciato e assente un po’ a disagio giocherellavi col tuo iPhone. Io cercavo freneticamente qualcosa da dire, sciocchezze di ogni genere pur di non rimanere in un silenzio troppo per così dire “intimo”. Poi ci siamo guardati, hai accennato un sorriso e i tuoi occhi brillavano mentre affondavano nei miei. Non mi crede nessuno, ma è vero, la linea dura della tua bocca si è schiusa, i tratti del viso finalmente rilassati e poi il suono della tua risata che echeggiava nella stanza.
Le donne: mi piacevano i colori dei loro vestiti; il loro modo di camminare; l’espressione crudele di certe facce; qualche volta la bellezza quasi pura di altre, completamente e deliziosamente femminili. Ci fregavano sempre, le donne, pensavano a noi, si concentravano, studiavano, decidevano se prenderci, scartarci, cambiarci, ucciderci o semplicemente lasciarci. Alla fine non aveva molta importanza; qualunque cosa facessero, finivamo soli e picchiati nel cervello.
Le persone ti criticano perché hai gusti diversi dai loro.
Le donne sono fatte per essere amate e non capite.
Le donne più interessanti non scoprono le gambe, ma il cervello.
È assurdo classificare la gente in buona e cattiva. La gente è piacevole, o noiosa.
Per tutto il tempo hai accuratamente evitato i miei occhi, imbronciato e assente un po’ a disagio giocherellavi col tuo iPhone. Io cercavo freneticamente qualcosa da dire, sciocchezze di ogni genere pur di non rimanere in un silenzio troppo per così dire “intimo”. Poi ci siamo guardati, hai accennato un sorriso e i tuoi occhi brillavano mentre affondavano nei miei. Non mi crede nessuno, ma è vero, la linea dura della tua bocca si è schiusa, i tratti del viso finalmente rilassati e poi il suono della tua risata che echeggiava nella stanza.
Le donne: mi piacevano i colori dei loro vestiti; il loro modo di camminare; l’espressione crudele di certe facce; qualche volta la bellezza quasi pura di altre, completamente e deliziosamente femminili. Ci fregavano sempre, le donne, pensavano a noi, si concentravano, studiavano, decidevano se prenderci, scartarci, cambiarci, ucciderci o semplicemente lasciarci. Alla fine non aveva molta importanza; qualunque cosa facessero, finivamo soli e picchiati nel cervello.
Le persone ti criticano perché hai gusti diversi dai loro.
Le donne sono fatte per essere amate e non capite.
Le donne più interessanti non scoprono le gambe, ma il cervello.
È assurdo classificare la gente in buona e cattiva. La gente è piacevole, o noiosa.