Henry Louis Mencken – Successo
Quando sento la folla applaudire un uomo, provo sempre per lui una fitta di compassione. Per sentire i fischi non dovrà fare altro che vivere abbastanza a lungo.
Quando sento la folla applaudire un uomo, provo sempre per lui una fitta di compassione. Per sentire i fischi non dovrà fare altro che vivere abbastanza a lungo.
Molto di ciò che abbiamo oggi è il risultato dei nostri desideri di ieri.
Non ogni successo è permesso, invece è permessa soltanto la verità.
Ho iniziato a vincere nel momento in cui, da sola, ho avuto il coraggio di iniziare a fare per realizzare quello in cui credo; nonostante le sconfitte e gli ostacoli, continuo ad andare avanti, così non darò la colpa a me stessa per aver rinunciato senza nemmeno averci provato. E se tutto finisse? Non sarà per causa mia.
Meglio aver combattuto e perso che non avere combattuto neanche.
La vera vittoria della vita non è nella vittoria stessa che possiamo o non possiamo raggiungere materialmente. Si è davvero vincitori quando con estrema umiltà si accettano dalla vita le cose belle come le cose brutte. La gioia e il dolore, le lacrime e i sorrisi. Mentre continuiamo a camminare su questa strada che può franare, cadere, ma rialzarsi in volo. Ricadere e mai perdersi d’animo, seminare amore in questo cammino anche se prendiamo sonori schiaffoni, abbracciare un altro semplicemente perché lo desidera o solo perché a noi fà piacere. Camminare sotto la pioggia dirompente e vedere che comunque il nostro raggio di sole è lì che ci segue e riusciamo a donarlo agli altri perché lui è con noi. Consolare anche e sopratutto quando noi ne abbiamo più bisogno. Ascoltare o tacere perché siamo gioiosi di entrare nell’intimo dell’altro. Tutto questo, giorno dopo giorno, porta alla consapevolezza di una serenità interiore e di un amore senza confini, senza barriere, senza impedimenti. Perché l’amore e la felicità sussistono laddove vive la libertà di gesti senza pre-concetti, senza giudizi gratuiti.
Ho immaginato e sperato ed ho perso. Non me lo aspettavo ed ecco che ce l’ho fatta.