Herman Melville – Libri
La battaglia di tutte le battaglie è scrivere.
La battaglia di tutte le battaglie è scrivere.
Gli affari, lo sa, possono portare del denaro, ma l’amicizia raramente lo fa.
Per qualche motivo, il mio umore e i miei occhi erano legati a doppio filo. Di solito, quando ero arrabbiata piangevo, una reazione umiliante.
I miei vecchi nemici non mi hanno battuto: questo, anzi, sarebbe il momento preciso di vendicarmi sui loro discendenti. Potrei farlo, nessuno potrebbe impedirmelo… Ma a che scopo? Non ho voglia di colpire. Non mi sento neppure di alzare una mano. Si direbbe che io abbia lavorato tutti questi anni solo per far mostra, in ultimo, di un bell’esempio di magnanimità. Ma non è così, no: è che ho perduto la facoltà di godere della loro distruzione, e son troppo pigro per distruggere senza motivo.
Sono gelosissimo dei libri che leggo. È come se l’autore li avesse scritti con il solo scopo di plasmare un uomo che rasenti la perfezione.
Leggendo i grandi autori di aforismi si ha l’impressione che si conoscano tutti bene fra loro.
Bisognerebbe leggere tutto. Più della metà della cultura moderna dipende da ciò che non si dovrebbe leggere.