Hermann Hesse – Anima
Nulla è più pericoloso per l’anima che occuparsi continuamente della propria insoddisfazione e debolezza.
Nulla è più pericoloso per l’anima che occuparsi continuamente della propria insoddisfazione e debolezza.
Talvolta scrivo una lettera greca, un theta o un omega, e girando appena un pochino la penna vedo la lettera che guizza; è un pesce, mi ricorda in un attimo tutti i ruscelli e i fiumi del mondo, tutto ciò che esiste di fresco e di umido, l’oceano di Omero e l’acqua su cui camminava Pietro; oppure la lettera diventa un uccello, mette la coda, rizza le penne, si gonfia, ride, vola via… Ebbene, Narciso, tu non dai molta importanza a lettere di questo genere, vero? Ma io ti dico: con esse Dio scrisse il mondo.
Si resta fermi, immobili, a volte, ad ascoltare il cuore, è la voce del nostro vero esistere che riecheggia dentro, come un mare d’anima e le sue onde sono il movimento della vita stessa.
Le cicatrici nell’anima sono le più difficili da superare, perché ti hanno fatto comprendere quanto,…
Ci sarà sempre il momento che il cuore tradirà l’essere che lo custodisce. Libero da…
Metamorfosi larvale trasforma il bozzolo in farfalla. Questa lentamente dischiude le ali, quasi con timidezza fa capolino dal suo rifugio. Forse sa già che la sua vita sarà breve, ma vuole viverla al meglio mostrando il suo splendore ai pochi che avranno la fortuna di incontrarla.
Ci sono vari tipi di presenze: quelle che le senti, altre che le vedi e quelle che non servono a niente.