Hermann Hesse – Destino
Non diventerò vecchio: io sono come una stella cadente.
Non diventerò vecchio: io sono come una stella cadente.
Non c’è altra soluzione, a volte, se non quella di andare avanti. A costo di dimenticare. A costo di ricominciare da capo. Questione di sopravvivenza.
Mira la volta celeste nella profondità del tuo abisso perché solo lì troverai lo specchio del tuo destino.
La matita del destino è nelle nostre mani.
In ogni avversità della sorte, la condizione che genera più infelicità è l’essere stati felici.
Quello che fa finire in macerie regni ritenuti da sempre incrollabili e immortali, non è la paura, è la testardaggine.
La “chiave di volta” della vita sta nell’accettazione degli eventi.Si può percorrere questa via in due modi distinti: la prima “lineare”, che reputo nichilista, che può essere tradotta con la frase:”Pazientiamo che domani sarà una giornata migliore!”.La seconda, “ciclica” che credo sia molto più realista della prima e traducibile con la frase:”Pazientiamo perché sarà sempre così!”A voi la scelta se vivere di speranze, aggrappandosi ad agenti esterni ed effimeri; oppure vivere con la propria forza affrontando da soli il proprio percorso.
Non c’è altra soluzione, a volte, se non quella di andare avanti. A costo di dimenticare. A costo di ricominciare da capo. Questione di sopravvivenza.
Mira la volta celeste nella profondità del tuo abisso perché solo lì troverai lo specchio del tuo destino.
La matita del destino è nelle nostre mani.
In ogni avversità della sorte, la condizione che genera più infelicità è l’essere stati felici.
Quello che fa finire in macerie regni ritenuti da sempre incrollabili e immortali, non è la paura, è la testardaggine.
La “chiave di volta” della vita sta nell’accettazione degli eventi.Si può percorrere questa via in due modi distinti: la prima “lineare”, che reputo nichilista, che può essere tradotta con la frase:”Pazientiamo che domani sarà una giornata migliore!”.La seconda, “ciclica” che credo sia molto più realista della prima e traducibile con la frase:”Pazientiamo perché sarà sempre così!”A voi la scelta se vivere di speranze, aggrappandosi ad agenti esterni ed effimeri; oppure vivere con la propria forza affrontando da soli il proprio percorso.
Non c’è altra soluzione, a volte, se non quella di andare avanti. A costo di dimenticare. A costo di ricominciare da capo. Questione di sopravvivenza.
Mira la volta celeste nella profondità del tuo abisso perché solo lì troverai lo specchio del tuo destino.
La matita del destino è nelle nostre mani.
In ogni avversità della sorte, la condizione che genera più infelicità è l’essere stati felici.
Quello che fa finire in macerie regni ritenuti da sempre incrollabili e immortali, non è la paura, è la testardaggine.
La “chiave di volta” della vita sta nell’accettazione degli eventi.Si può percorrere questa via in due modi distinti: la prima “lineare”, che reputo nichilista, che può essere tradotta con la frase:”Pazientiamo che domani sarà una giornata migliore!”.La seconda, “ciclica” che credo sia molto più realista della prima e traducibile con la frase:”Pazientiamo perché sarà sempre così!”A voi la scelta se vivere di speranze, aggrappandosi ad agenti esterni ed effimeri; oppure vivere con la propria forza affrontando da soli il proprio percorso.