Hermann Hesse – Libri
Perciò mi sembra che si debba coltivare l’arte del regalare anche alle cose belle che ci sono vicine e abituali, l’amore e la venerazione che riserviamo a quelle lontane e remote.
Perciò mi sembra che si debba coltivare l’arte del regalare anche alle cose belle che ci sono vicine e abituali, l’amore e la venerazione che riserviamo a quelle lontane e remote.
Si devono pur sopportare dei bruchi se si vogliono vedere le farfalle… Dicono siano così belle!
Garrett, so che non mi riguarda, ma non puoi fuggire dalla tua sofferenza.
Quando si scrive la penna diventa lo strumento magico con il quale il mondo di una persona si imprime su carta, quando si legge questo mondo si riflette in quello del lettore.
Forse dalle ombre delle persecuzioni religiose emergerà un’Europa post-cristíana, anche se lentamente e con modalità difficili da prevedere. In un mondo che ora appare preda di fondamentalismi assassini, da quello del Sud o del Mid-West americano a quello islamico, l’Europa occidentale ha il privilegio e il dovere di smussarli, per praticare un umanesimo laico. Se riuscirà a purgarsi dalla propria oscura eredità, se riuscirà a confrontarsi con questa eredità con la necessaria intransigenza, l’Europa di Montaigne ed Erasmo, di Voltaire e Immanuel Kant, potrà assumere ancora una vota il proprio ruolo di guida. Chissà, in una maniera che è difficile prevedere, l’Europa darà il via a una rivoluzione contro-industriale, pur avendo dato essa stessa inizio alla prima rivoluzione industriale. Non è la censura politica che uccide: sono il dispotismo del mercato di massa, le ricompense di una fama commercializzata.
Non sembrare quel che si è, è una disgrazia per se stessi. Sembrare quel che non si è, è una disgrazia per gli altri.
Come se le mie parole l’avessero riallacciato alla forza di gravità, risvegliando il suo senso di equilibrio.