Hermann Hesse – Stati d’Animo
Le piccole gioie, non quelle grandi, ci servono da sollievo e da conforto quotidiano.
Le piccole gioie, non quelle grandi, ci servono da sollievo e da conforto quotidiano.
Tante volte le persone si sentono abbandonate dal mondo, si sentono inutili per gli altri e per se stessi, ma non è così. Ogni singola persona è stata mandata tra noi per una ragione specifica, forse per curare un sofferente, forse per avere un figlio che, a sua volta, farà qualcosa, o forse, solo perché quella persona amerà gli animali e magari porta da mangiare ai gatti randagi. Se queste persone non esistessero il mondo a poco a poco sparirebbe perché tutti abbiamo bisogno di tutti.
Ogni secondo, ogni attimo è sospeso sui raggi di luce che s’infiltrano tra le fessure dell’anima e si fanno spazio aggrappandosi alla speranza, alla bellezza e alla giustizia. Fuggono dal buio assoluto, dalle parole urlanti e rimbombanti vuote di significato, che privano il silenzio della libertà costruita sul vero, che fugge dalla schiavitù del potere e dall’apparire.
“Qual è la persona che ti manca di più?” “Mio figlio.” “Ma dai, non sapevo ne avessi uno.” “Appunto, abita nei miei rimpianti.”
Perso in quel silenzio, non sarei tornato mai più. Altri prima di me avevano preferito questa forma all’altra. Forse, se fossi fuggito abbastanza lontano, non sarei stato più costretto a sentire…accellerai il ritmo della corsa per fuggire da Jacob Black.
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.
Qualunque risposta sia nella vita, non sarà mai più incolore! Amo la concretezza e la sincerità.