Hermann Weyl (Hermann Klaus Hugo Weyl) – Religione
Dio esiste poiché la matematica è coerente ed esiste anche il Diavolo perché non possiamo dimostrare la coerenza della matematica.
Dio esiste poiché la matematica è coerente ed esiste anche il Diavolo perché non possiamo dimostrare la coerenza della matematica.
Se tutta la dottrina di Gesù fosse stata la fede a una prossima fine del mondo, ora dormirebbe certamente nell’oblio.
Così, questo mito della caduta è, in contrasto con le intenzioni dello scrittore e del suo Dio, il mito del trionfo dell’uomo: un doppio e tragico trionfo, perché l’uomo ha conquistato la conoscenza, e perché ha avuto il coraggio di pagarla con la morte. Senza volerlo, l’autore della Bibbia ha scritto una pagina degna del mito di Ulisse nell’Inferno di Dante. Nel pessimismo ebraico-cristiano il diritto alla conoscenza si paga con la morte e la dannazione: ma è un diritto che l’uomo si è storicamente acquisito, e che nessuno può togliergli: parola di Dio.
Il Bene, anche a stento, non si sottometterà mai al Male.
La preghiera ha per padre il silenzio e per madre la solitudine.
Il miracolo è destinato ad essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l’hanno avuto.
Il tempo è un gran legalizzatore, anche nel campo della morale.