Hermann Weyl (Hermann Klaus Hugo Weyl) – Religione
Dio esiste poiché la matematica è coerente ed esiste anche il Diavolo perché non possiamo dimostrare la coerenza della matematica.
Dio esiste poiché la matematica è coerente ed esiste anche il Diavolo perché non possiamo dimostrare la coerenza della matematica.
Hai mai pensato a quanta forza e amore abbiano spinto Gesù ad offrirsi volontariamente e farsi inchiodare sulla croce? Credimi, c’è n’è voluta altrettanto a resistere alla tentazione per non scendere giù di croce.
Noi nasciamo credendo. Un uomo produce credi come un albero le mele.
Spesso a Dio vengono attribuiti dei meriti che non si merita.
Per asserire che il cristianesimo ha comunicato all’uomo verità morali precedentemente ignote, bisogna essere terribilmente ignoranti, oppure ostinati ingannatori. Il sistema morale espresso nel Nuovo Testamento non contiene nessuna massima che non fosse già stata precedentemente enunciata.
C’e chi pensa che Dio debba essere quello che è al servizio dei propri desideri, delle proprie idee e richieste… che deve essere quello che risolve guerre, che toglie malattie, che guarisce tumori, che toglie la povertà, che dà giustizia… ma Dio non è un mago, ne uno che legge le carte del destino, ne uno che racconta belle storielle. Dio è colui che viene con due mani, in una ha la spada nell’altra la verità, con la spada porterà croci, ma sarà tramite la croce che si conoscerà la verità, quindi non abbiate paura, nessun essere umano, nemmeno il più santo può dettare regole alla vita e alla natura stessa di Dio, siamo solo membra fragili, è più importante la vivificazione dello spirito, se abbiamo quello tutto regge, se abbiamo il nostro modo di pensare, basterà una piccola croce che metterà fuori uso il nostro carattere di perfetti.
Sento, o cari miei, il peso della mia lontananza da voi e il non vedervi e il non sentirvi mi cagiona pena […].