Hilimoni – Viaggi e vacanze
Venezia è un tappeto di vento che vola sul mare. E da una danza di dame vestite di nero si lascia cullare.
Venezia è un tappeto di vento che vola sul mare. E da una danza di dame vestite di nero si lascia cullare.
La vita viaggia… e io insieme a lei. Le emozioni crescono… e nuove sensazioni si vivono. Ho 23 anni e navigo in un mondo nuovo… forse la mia esperienza più bella… ma chi lo può dire… ogni esperienza è diversa. Viviamoci questi momenti, viviamoci il presente… e aspettiamo il futuro.
Lo sguardo,scruta il paesaggio in corsa.Cerco il particolare,e fisso le immagini di un lembo di vita:un bambino saluta,una donna assorta alla finestra,e un uomo concreto che traffica con se stesso.
All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone, o per riposare e amare.Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì, un invito ad andare.
Viaggiare sentendosi sempre, nello stesso momento, nell’ignoto e a casa, ma sapendo di non avere, di non possedere una casa. Chi viaggia è sempre un randagio, uno straniero, un ospite; dorme in stanze che prima e dopo di lui albergano sconosciuti, non possiede il guanciale su cui posa il capo né il tetto che lo ripara. E così comprende che non si può mai veramente possedere una casa, uno spazio ritagliato nell’infinito dell’universo, ma solo sostarvi, per una notte o per tutta la vita, con rispetto e gratitudine.
Bellano, invece… Bellano era un’altra cosa. Bastava anche solo sentirne pronunciare il nome da qualcuno. “Oggi vado a Bellano.”
Stasera faccio visita a me stessa; speriamo di essere in casa.